Vicenda Moretti: “Scelta inopportuna”

Ha suscitato polemiche la scelta della Direzione di Ats Bergamo di rimuovere dal proprio incarico il neo-direttore di UOC del Dipartimento di Cure Primarie dr. Roberto Moretti, figura che aveva recentemente ricevuto pubblici ringraziamenti da parte dei colleghi medici e di fette consistenti di società civile per l’impegno, la vicinanza e la professionalità profusa negli ultimi drammatici mesi.

Quello che lascia più perplessi nella vicenda dell’allontanamento di Moretti, scelta assolutamente inopportuna per tempi e metodi, è domandarsi chissà quali responsabilità potrà avere avuto, visto che sono 6 mesi che ricopre quell’incarico dichiara Caterina Delasa, segretaria generale FNP CISL Bergamo -. Non è certo una bella notizia per la medicina del territorio e per tutti gli utenti, nell’ottica del contenimento di una possibile ripresa dell’ epidemia dell’autunno”.

“Si viene a creare e a rendere complicata – continua Delasa – una situazione di instabilità; la struttura di Moretti è stata quella che ha maggiormente contribuito a reggere il fronte dell’impatto della pandemia. Così si impedisce la sua concreta realizzazione per il prossimo autunno. Nel complesso,  la sensazione e la preoccupazione che ne deriva è di avere un’organizzazione come l’Ats debole,  con situazioni di enorme disagio per molti professionisti che faticano a operare in un’azienda in cui il clima non facilita il confronto”.

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