”Da decenni ormai ci stiamo battendo per la riforma dell’assistenza alle persone non autosufficienti che continuiamo a ribadire rappresenta, tanto più a fronte dei profondi mutamenti socio demografici, una fondamentale innovazione nel nostro sistema di welfare, nonché leva di sviluppo del Paese”. E’ quanto si legge in una nota congiunta di Cisl e Fnp Cisl.
”Infatti – prosegue il comunicato – garantire i diritti sociali alla popolazione più fragile e un invecchiamento attivo per gli anziani, ma anche ampliare il bacino occupazionale e qualificare l’ambito dei servizi di cura, così come consentire una migliore conciliazione tra i carichi assistenziali delle famiglie e gli impegni lavorativi significa intervenire su alcune delle debolezze del nostro sistema socio economico e rispondere alle più urgenti richieste di lavoratori, pensionati e delle loro famiglie. E’ quindi una positiva notizia che il disegno di legge per l’assistenza agli anziani non autosufficienti venga discusso e varato dall’attuale esecutivo. E’ stato un iter lungo e complesso, che solo grazie all’impegno sindacale e di altre organizzazioni di settore è stato inserito nel PNRR ed approvato dal precedente governo accogliendo molte delle nostre richieste. Ci aspettiamo che sia rapidamente affidato alla discussione parlamentare e con le parti sociali”.
Cisl e Fnp attendono ”l’apertura di un confronto, che sarà per quanto ci riguarda puntuale, propositivo e costruttivo soprattutto su alcuni aspetti che riteniamo fondamentali: l’infrastrutturazione di un sistema unitario socio sanitario per la non autosufficienza, la definizione e garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni, un investimento aggiuntivo di risorse necessarie a qualificare servizi ed interventi ancora fortemente sottodimensionati e differenziati”.
Si stimano a Bergamo e provincia 60.000 over 65 non autosufficienti. 40.000 sono donne e 20.000 sono uomini. Di queste persone non autosufficienti 6.000 sono residenti presso le Rsa, 30. 000 assistiti da badanti, 24. 000 affidati e assistiti dalle famiglie.