CASE POPOLARI AD ALER MILANO 1,9 MILIONI DI EURO, PER INQUILINI OVER 70 ANNI VIRTUOSI IL CANONE E’ GRATIS PER 3 ANNI

Una recente misura regionale prevede l’esenzione per tre anni dal canone per i settantenni che vivono in case di proprietà dell’Azienda Lombarda di Edilizia residenziale e che siano in regola con i pagamenti del canone di affitto e spese. Una misura per il sostegno alle “fasce più deboli” che sarà applicata in forma sperimentale fino al 2021. Un forte segnale di riconoscimento ai quei cittadini pensionati che, nonostante le intrinseche difficoltà del quotidiano, cercano di rispettare le normali regole di convivenza civile e sociale. Pertanto, ci auspichiamo che possa essere prolungata anche oltre il 2021.

BUONA PRATICA MA IN FASE SPERIMENTALE – Gli over 70 a basso reddito che vivono nelle case Aler e che, negli ultimi cinque anni, hanno pagato regolarmente l’affitto e le spese, per tre anni non pagheranno più il canone.

UN BONUS PER CHI E’ SEMPRE STATO IN REGOLA – Questa misura di regione Lombardia va inquadrata nel contesto generale di alta morosità in cui oggi si trova l’edilizia pubblica in affitto. Le case popolari sono un bene pubblico molto richiesto – solo a Milano sono circa 20mila le persone in lista d’attesa – e chi cerca di fare il “furbo” va giustamente perseguito senza sconti, sia per il rispetto di coloro che pagano regolarmente il canone di affitto e anche per coloro che sono in lista di attesa di una casa popolare. E bene sapere che in caso di morosità Aler valuta caso per caso, e se si trova di fronte a situazioni familiari delicate con morosi cosiddetti “incolpevoli” – volevano pagare ma non hanno potuto perché hanno perso il lavoro o devono affrontare malattie gravi o altre situazioni di emergenza – Aler è disponibile a concordare con questi inquilini piani di rientro. Quindi si tratta di un “gesto di attenzione e di rispetto” nei confronti di chi, con qualche sacrificio, è stato regolare nel pagamento dell’affitto: un bonus che, in media, e di 991 euro a famiglia. Si tratta di un provvedimento rivolto soprattutto a molti pensionati, che, nonostante le difficoltà quotidiane, sono sempre stati puntuali e precisi nel pagamento del canone e delle spese comuni dimostrando senso civico in un contesto sociale spesso molto molto particolare e delicato.

ATTIVAZIONE AUTOMATICA – Gli inquilini che rientrano nei requisiti non devono fare nulla per accedere alle agevolazioni previste dalla norma regionale. Dopo aver verificato i requisiti sarà la stessa Aler a comunicare a chi ne ha diritto la sospensione del pagamento dell’affitto. Eventuali canoni già’ versati saranno stornati e utilizzati in compensazione delle eventuali spese comuni.

INTERESSATI 2.409 NUCLEI FAMILIARI A MILANO – La misura, approvata dalla regione Lombardia, interessa i residenti in case di edilizia pubblica (Sap) di proprietà di Aler ed è in vigore dal’1gennaio di quest’anno. Ha una durata di tre anni, sino al 31 dicembre 2021. Premia chi è in regola con i pagamenti di canone e spese di condominio nell’ultimo quinquennio e ha compiuto almeno 70 anni entro lo scorso 31 dicembre. Altro requisito indispensabile per ottenere il beneficio regionale è essere assegnatario della casa popolare da almeno 10 anni e appartenere alla fascia di protezione, cioè avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente per l’Edilizia Residenziale Pubblica (Isee – Erp) entro i 10.000 euro. Per coprire la misura la Regione ha stanziato per il 2019 un contributo di 4 milioni di euro per 5.005 beneficiari. In particolare, all’Aler di Milano sono stati destinati 1.938.002 euro per il pagamento degli affitti di 2.409 nuclei familiari.

Milano, 20 agosto 2019 a cura di Emilio Didonè Segreteria Fnp Cisl pensionati Lombardia

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