“Sanità in Lombardia: la riforma che vogliamo” con questo slogan, CGIL CSIL UIL della Lombardia, con rappresentanti dei territori e delle categorie dei pensionati, della sanità e del pubblico impiego, hanno dato vita al presidio unitario per chiedere “una buona riforma, che usi in modo intelligente le maggiori risorse stanziate dallo Stato e dalla Unione Europea, correggendo scelte organizzative e di politica socio-sanitaria che in Lombardia hanno messo in difficoltà l’intero sistema sociosanitario impoverendolo di risorse economiche, tecnologiche e professionali e hanno determinato pesanti ricadute sui cittadini a partire dai più fragili e vulnerabili”.
I Sindacati lombardi chiedono di essere ascoltati nel percorso avviato in vista dell’approvazione della legge di modifica della Legge 23/15, affinché vi sia un più efficace assetto di governance del sistema sociosanitario, un rafforzamento della medicina preventiva e della medicina territoriale, oltre che una valorizzazione delle personale e delle professioni del sistema socio-sanitario.
Al termine del presidio i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil hanno incontro la vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, alla quale hanno ribadito le loro proposte per il riassetto della sanità lombarda.