contratto di espansione

Cosa è il contratto di espansione?

Il contratto di espansione (spiegato nei dettagli nel nuovo numero di Previdenza Flash) è un ammortizzatore sociale che riguarda le imprese con più di 250 dipendenti e sono interessate da azioni di reindustrializzazione e riorganizzazione che prevedano anche la modifica dei processi aziendali con conseguente esigenza di adeguare le competenze professionali del lavoratore.

E’ stato pensato con il fine di aiutare le riconversioni e le ristrutturazioni aziendali andando a sostituire i contratti di solidarietà espansiva. Il lavoratore che aderisce all’accordo percepisce una pensione pari a quella maturata al momento dell’uscita. Il costo, per tutta la durata dell’anticipo, è a carico dell’azienda, al netto del valore della Naspi spettante a chi va in prepensionamento.

Il contratto d’espansione consente alle aziende di far uscire personale a 60 mesi dalla pensione di vecchiaia o di anzianità con un percorso di esodo incentivato. Parallelamente permette l’assunzione di nuove risorse qualificate, formare i dipendenti sulle competenze che devono essere aggiornate e utilizzare la Cigs fino a 18 mesi (con riduzione media oraria del 30% per i lavoratori privi dei requisiti per lo “scivolo”).

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