“Esiste la preoccupazione che per l’ennesima volta si possano usare le pensioni per fare cassa, e trovare così risorse per condurre in porto una manovra che non farà certo il gioco dei pensionati”. Così, Giacomo Meloni, segretario generale di FNP CISL Bergamo sintetizza il pensiero della categoria rispetto alle ipotesi che da l Governo vengono fatte filtrare sulla prossima manovra economica.
La Fnp Cisl chiede con forza che il governo non intervenga con misure a discapito dei pensionati ma, al contrario, provveda a rivalutare tutte le pensioni al fine di contrastare un’inflazione che in Italia ha colpito duramente soprattutto i redditi medio-bassi. Già lo scorso anno una stretta rivalutazione di quelle superiori a 4 volte il minimo permise al governo di recuperare ben 10 mld di euro in 3 anni, e questi soldi i pensionati li hanno persi per sempre.
“I Governi – continua Meloni – si dimenticano troppo spesso che le pensioni non sono un regalo, ma un salario differito ad ex lavoratori dipendenti e autonomi che hanno versato contributi per tanti anni. E non sono nemmeno un privilegio ma, semmai, l’unico dispositivo che può salvaguardare, almeno in parte, il potere d’acquisto dei pensionati. Non stiamo parlando di gente privilegiata, ma di famiglie o persone sole che faticano già a arrivare alla fine del mese, e che sempre più rinunciano alle cure per questione di costi o perché rimangono impantanati nelle liste d’attesa”.
“Da tempo chiediamo alla politica di affrontare seriamente il tema della previdenza e della vecchiaia: servono misure urgenti per sanare tutte quelle situazioni di iniquità esistenti, a cominciare dalla separazione della previdenza dall’assistenza. Chiediamo al Governo di aprire subito un tavolo di confronto per una riforma complessiva della previdenza che preveda pensioni più alte per tutti per allontanare le paure e le preoccupazioni della vecchiaia, e interventi urgenti su previdenza complementare e pensioni contributive di garanzia a sostegno dei giovani e delle nuove generazioni, ristabilendo così quel clima di fiducia di cui il nostro Paese ha tanto bisogno”.