spunti alle assemblee pre congressuali

Partecipazione e tanti spunti alle assemblee pre congressuali

Si è concluso mercoledì 10 novembre il percorso dedicato alle assemblee pre-congressuali della FNP di Bergamo che ha permesso di incontrare in presenza, dopo la lunga parentesi dovuta al Covid, complessivamente un migliaio di iscritti. Si è trattato di 23 appuntamenti di avvicinamento al Congresso territoriale del 14/15 dicembre organizzato a Vidalengo (Caravaggio). “Esploratori di futuro” è il titolo scelto per il Congresso. “In un contesto che ha travolto ogni certezza precedenteprecisa Caterina Delasa, Segretaria Generale Fnp Bergamoè necessario immaginare possibili sviluppi futuri di cambiamento provando, sperimentando e verificando passo passo le nuove strade da intraprendere“.

L’elemento che ha contraddistinto tutte le assemblee è stata la partecipazione, in media numericamente non elevata, ma sicuramente attenta e partecipata sul versante del confronto e del dibattito fra i presenti. I temi maggiormente dibattuti:

  • le difficoltà del sistema sanitario e la riforma della legge 23/2015 in discussione al consiglio regionale;
  • la rivalutazione delle pensioni;
  • la riforma fiscale;
  • la fragilità e solitudine delle persone anziane;
  • il lavoro e lo welfare;
  • la legge sulla non autosufficienza e il suo sostegno finanziario nel tempo;
  • la complessità della comunicazione;
  • il rafforzamento e la concretezza del patto intergenerazionale.

I temi e le proposte in discussione che si porteranno al Congresso sono molteplici. Innanzitutto c’è il ripensamento del ruolo della FNP in una prospettiva di presenza e visibilità sempre più significativa all’interno delle comunità locali e all’interno della Confederazione stessa. Inoltre, ci si concentrerà sul riconoscimento della nostra FNP come attore attivo oggi sempre più condizionato dalla capacità di coinvolgimento del mondo degli anziani che mostrano interessi e bisogni sempre più diversificati. Infine, analizzeremo la necessità di risposte differenziate e che attingono a nuovi strumenti di informazione e comunicazione di cui non è possibile non tenere conto.

Gli squilibri demografici già da tempo in atto – continua Delasa – ci costringono anche a un ripensamento dei rapporti tra le generazioni e la FNP vuole essere impegnata a costruire un nuovo patto intergenerazionale che permetta un miglior equilibrio all’interno delle comunità tra giovani, donne, famiglie, anziani e che tenga conto delle diverse esigenze della produzione e dei servizi specie per quanto riguarda i servizi alla persona, la sanità e l’assistenza. In questo senso abbiamo un importante sostegno economico a disposizione nelle risorse del PNRR che la FNP si impegna perché restino stabili nel tempo“.

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