“Notiamo con un certo disappunto che dei pensionati questo governo non si ricorda nemmeno per l’occasione del Bonus Natale: l’una tantum pari a 100 euro netti sulle buste paga dei lavoratori dipendenti, soldi che non saranno conteggiati ai fini fiscali dell’Irpef e che verranno dati in aggiunta alla 13esima mensilità non è diretta alla grande platea dei pensionati”. Così Giacomo Meloni, Segretario generale di FNP CISL Bergamo, commenta le condizioni dettate dall’esecutivo Meloni per poter accedere agli aiuti previsti dalla prossima manovra.
La misura, infatti, è rivolta a lavoratori dipendenti con un reddito lordo annuo non superiore ai 28mila euro, che hanno il coniuge e il figlio fiscalmente a carico, e anche alle famiglie monogenitoriali.
“Ancora una volta, dunque, niente aiuti a chi vive di pensione, nonostante dei 16 milioni di pensionati italiani, poco più di 7,5 milioni hanno redditi fino 1.500 euro mese lordi, pari a 19.500,00 euro lordi annui, soglia ben al di sotto dei 28mila euro lordi anno; la condizione di sofferenza in cui versano milioni di persone con pensioni sempre più basse collocano loro e le loro famiglie sul limitare, o spesso, sotto la soglia di povertà; che i nonni in Italia sono un pilastro del welfare familiare, vero ammortizzatore sociale per figli e nipoti, e per tante famiglie italiane colpite dalla crisi; che 3,9 milioni di pensionati vivono in famiglie che hanno al proprio interno una persona non autosufficiente, con tutte le necessità di cura e di costi che ne conseguono. Infine, ci si dimentica che nel nostro Paese vivono milioni di famiglie di pensionati, molto spesso monoreddito, che hanno oltre al coniuge anche i figli a carico”.
“FNP CISL vuole denunciare un andazzo sempre più vergognoso, così com’è accaduto con gli 80 euro del Governo Renzi e come è avvenuto quando il Governo Draghi ha escluso in prima istanza i pensionati dall’una tantum antinflattiva, poi recuperata grazie all’intervento e al confronto con il sindacato.. Evidentemente, per i Governo che si sono succeduti pensionate e pensionati sono benestanti o invisibili”.
“Le famiglie dei pensionati – conclude Meloni – sono in grossa difficoltà, soprattutto le fasce più fragili che hanno avuto un peso dall’aumento dell’inflazione reale al supermercato superiore al 17%. Non possiamo vedere ancora una volta i pensionati dimenticati con tutto ciò che hanno dato e continuano a dare al paese”.